1972-2022
celebrare 50 anni dalla casa di MontilgalloPasqua
Vivere in continuo rendimento di grazie e dare gloria a Dio.
Tutta l’esistenza cristiana è rivissuta in quella “memoria”.
Il cristiano è portato dalla fede a contemplare un avvenimento storico sacramentalmente successo a lui:
Sono stato crocifisso con Cristo (Gal 2) e la sua “consistenza” sta nel non smarrire il ricordo.
Allora pensai che tutta la mia vita sarebbe trascorsa
alla ricerca di quello che mi era successo.
E il ricordo mi riempie di silenzio.
Siamo fratelli e sorelle, consacrati e coniugi, camminiamo secondo la Piccola Regola, scritta da don Giuseppe Dossetti.
La nostra chiamata è semplicemente “la vita battesimale, sino alla sequela pura e totale del Cristo, sia per gli uni nella via della castità per il Regno dei cieli, sia per gli altri nel sacramento del matrimonio” (Statuto, art. 2).
La “Piccola Famiglia dell’Assunta” coniuga la forma monastica dossettiana con il servizio ai piccoli e agli ammalati.
Pentecoste
Dimenticando quello che mi è dietro alle spalle
e superproteso alle cose davanti.
L’uomo nuovo si ritrova a concepire la sua vita come “identità” e nello stesso tempo “tensione” e quindi non identità, così che vive “tra il già e il non ancora”.
Questo è il senso del brano paolino ai Filippesi, è questo che ci porta a invocare per noi la “perenne effusione dello Spirito”.
50 anni hanno portato tanto di sordido, di vecchio e di rigido, quindi si invoca, si chiede:
Lava ciò che è sordido
bagna ciò che è arido
sana ciò che sanguina
piega ciò che è rigido
scalda ciò che è gelido
drizza ciò che è sviato